Valutare i danni da zucchero precocemente consente di migliorare la propria alimentazione e mantenersi in salute senza inutili restrizioni alimentari.
Valutare se si ha una predisposizione genetica per lo sviluppo di malattie autoimmuni permette di mettere in atto strategie alimentari e integrative in ottica preventiva.
Valutare se si ha una predisposizione genetica per il diabete di tipo 2 permette di mettere in atto strategie alimentari e integrative in ottica preventiva.
Valutare se si ha una predisposizione genetica per la steatosi epatica permette di mettere in atto strategie alimentari e integrative in ottica preventiva.
Valutare se si ha una predisposizione genetica per l'obesità permette di mettere in atto strategie alimentari e integrative in ottica preventiva.
PAF è l'abbreviazione di Platelet-Activating Factor, un mediatore chimico della risposta infiammatoria dell'organismo.
La proteina BAFF (in inglese B cell Activating Factor) è nota al mondo scientifico da ben più di dieci anni e numerosi lavori hanno permesso di capire la sua implicazione in numerosi processi così come le possibili relazioni con l'infiammazione anche di tipo alimentare.
Riducendo l'infiammazione si ottengono benefici importanti sulla sofferenza delle vene, migliorando la circolazione e riducendo la pesantezza delle gambe.
I test PerMè e Glyco rappresentano uno strumento utile anche in gravidanza, aiutando la futura mamma a gestire la sensibilità zuccherina e il controllo del peso.
Dagli ultimi dati pubblicati dall'Istituto Superiore di Sanità, la situazione di iperalimentazione e di sedentarietà nei bambini italiani rimane grave e merita di essere presa in seria considerazione.