Come rimettersi in forma velocemente (a partire dalla prima colazione)

Una ragazza digita sul suo laptop mentre fa una colazione ricca e bilanciata.

Dopo un periodo di inattività, rimettersi in forma può sembrare una sfida ardua, soprattutto se, oltre alla vita sedentaria,  si è cercata gratificazione nel cibo e in particolare negli alimenti zuccherati, nei dolci, nell’alcol e nei carboidrati abbondanti. 

Con le giuste strategie e un po’ di buona volontà, è tuttavia possibile ottenere risultati significativi in breve tempo. In questo articolo, esploreremo alcune strategie efficaci per tornare in forma rapidamente, riducendo l’infiammazione e migliorando il benessere generale.

L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nel tornare in forma. Seguire una dieta bilanciata, abbinando ad ogni pasto proteine e carboidrati e preferendo cereali integrali aiuta a controllare l’ingresso di zuccheri nel sangue, riducendo la quantità di insulina secreta in maniera compensatoria al picco di zuccheri. 

Per cominciare una giornata alimentare che gratifichi e non ingrassi è fondamentale non solo fare colazione, ma farla bene. Proteine, grassi buoni, carboidrati integrali e vegetali devono essere sempre presenti

Rimettersi in forma a partire dalla prima colazione

Per cominciare una giornata alimentare che gratifichi e non ingrassi è fondamentale non solo fare colazione, ma farla bene. Proteine, grassi buoni, carboidrati integrali e vegetali devono essere sempre presenti.

Pensare già dalla sera precedente a come fare correttamente la prima colazione, dedicandoci il tempo necessario, permette di partire con il piede giusto e affrontare la giornata con più energie e meno “cali di fame e d’umore”. 

Una colazione a base di pane di segale tostato con avocado, salmone e uova, pomodorini, mirtilli e un buon caffè, ad esempio, permette di avere il giusto carburante per superare non solo la fame delle undici ma anche quella delle cinque, dove spesso si cade in tentazione con dolcetti, gelatini e bibite gassate. 

Se si riflette su tutti i fallimenti accumulati da regimi dietetici restrittivi prescritti tenendo conto del solo controllo calorico, si può già capire che “una caloria non è più una caloria” e che un’alimentazione “su misura” ha bisogno di una personalizzazione che tenga conto di altri fattori individuali.

Anche la corretta idratazione è importante per tornare in forma. L’acqua è fondamentale per idratare il corpo e favorire il corretto funzionamento dei processi fisiologici. Bere a sufficienza aiuta a migliorare il metabolismo, eliminare eventuali scorie accumulate e ridurre l’infiammazione. Si consiglia di bere almeno 8 bicchieri d’acqua al giorno per rimanere idratati e supportare la forma fisica.

Riprendere gradualmente l’attività fisica

Per rimettersi in forma sono a volte necessari dei semplici cambiamenti. Per evitare il rischio di lesioni o eccessiva fatica, che possono mandare subito all’aria le nostre migliori intenzioni, è meglio cominciare con un allenamento di bassa intensità, come una corsetta leggera o una camminata a passo svelto. Bastano 15-30 minuti al giorno per stimolare il metabolismo, migliorare la resistenza e influenzare positivamente l’umore e le energie. 

Dare al riposo la giusta priorità

Durante il processo di rimessa in forma, è importante dare al corpo il tempo di riposare e rigenerarsi. Il riposo adeguato e un buon sonno notturno sono essenziali per il recupero muscolare, la riduzione dello stress e l’equilibrio ormonale. Assicuratevi di dedicare almeno 7-8 ore al sonno di qualità ogni notte.

Nel tornare in forma non siamo tutti uguali

Affiancare inoltre una scelta nutrizionale individualizzata che prenda in considerazione anche il proprio livello di infiammazione, l’individuale sensibilità agli zuccheri, la propria predisposizione genetica e la composizione del piatto può rappresentare la via risolutiva per tornare a volersi bene (dimenticandosi di “contare le calorie”). 

Il BAFF (B cell Activating Factor), molecola infiammatoria misurata nel PerMè Test, se presente nell’organismo in concentrazioni elevate, può, purtroppo, contrastare il dimagrimento. Conoscere quale possa essere la causa di una difficoltà a perdere peso e avere una guida personalizzata sulla base delle individuali risposte infiammatorie, indicata nel referto del PerMè Test, può essere la strategia vincente per rimettersi in forma velocemente e potenziare, nello stesso momento, il proprio  sistema immunitario, anche dopo un periodo di inattività.

A cura della Redazione Scientifica GEK Lab